Forfettari e Fatturazione Elettronica: cosa cambia nel 2024?

Con l’avvento del nuovo anno, il 2024 porta con sé importanti cambiamenti nella gestione della Fatturazione Elettronica, in particolare per i professionisti forfettari. 

Questi soggetti, che godono di un regime fiscale agevolato, dovranno conformarsi a nuove disposizioni che rendono obbligatorio l’invio di fatture elettroniche a partire dal 1° gennaio 2024. Tuttavia, alcune categorie di forfettari sono escluse da tale obbligo. 

Chi sono i Forfettari esenti da Fatturazione Elettronica? 

A partire dal 1° gennaio, tutti i forfettari sono tenuti a emettere fatture elettroniche, a meno che non rientrino in alcune specifiche eccezioni. Le principali categorie esentate da questo obbligo sono: 

• Operatori sanitari (aziende sanitarie locali e ospedaliere, istituti di ricovero, farmacie, policlinici universitari, ambulatori specialistici ambulatoriali, iscritti all’Albo dei medici chirurghi) se tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata 
• Esercenti e artigiani che operano solo con consumatori ed emettono scontrini elettronici e ricevute fiscali; 
• Agricoltori in regime speciale. 

La fatturazione elettronica per i forfettari introduce un importante cambiamento nel modo in cui questi professionisti gestiscono la loro documentazione fiscale. L’obbligo di emettere fatture elettroniche rappresenta una transizione significativa verso un sistema più moderno ed efficiente, mirato a ridurre la burocrazia e a migliorare la tracciabilità delle transazioni finanziarie. 

Per adempiere a tali obblighi, i forfettari dovranno dotarsi degli strumenti tecnologici adeguati per generare e trasmettere le fatture in formato elettronico. Questo potrebbe richiedere l’implementazione di software di fatturazione elettronica o l’adesione a servizi dedicati che semplificano il processo di emissione e invio delle fatture. 

Sanzioni legate alla Fattura Elettronica per i Forfettari 

Le fatture elettroniche emesse dai forfettari sono soggette ai medesimi termini di emissione stabiliti per tutti gli altri contribuenti. Questi termini possono essere sintetizzati nei seguenti modi: 

• Fattura Elettronica Immediata: deve essere emessa e inviata entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione a cui il documento si riferisce. 

• Fattura Elettronica Differita: deve essere emessa entro il quindicesimo giorno del mese successivo a quello in cui è avvenuta l’operazione. 

L’invio tardivo di una fattura elettronica comporta l’applicazione di sanzioni, le quali sono stabilite dall’articolo 6 del Decreto Legislativo n. 471/1997. Queste sanzioni variano a seconda della natura della violazione: 

• Tra il 5% e il 10% dell’imposta dei corrispettivi non documentati o non registrati: questo si applica quando la violazione riguarda operazioni non imponibili. 

• Da 250 a 2.000 euro: questa fascia di sanzioni è prevista nel caso in cui la violazione non abbia inciso sulla corretta liquidazione del tributo. 

È fondamentale che i forfettari rispettino scrupolosamente i tempi di emissione delle fatture elettroniche per evitare l’applicazione di tali sanzioni. L’adempimento puntuale a tali obblighi non solo garantisce il rispetto delle normative fiscali, ma contribuisce anche a mantenere un corretto funzionamento del sistema tributario nel suo complesso.  

Come fare la Fatturazione Elettronica in Regime Forfettario? 

Per avviare la fatturazione elettronica in regime forfettario, è necessario acquistare la licenza del programma dedicato, come ad esempio Fattura Smart – Wolters Kluwer. Questo software offre il supporto per consentire la gestione efficace della fatturazione elettronica nel contesto del regime forfettario e non forfettario.  

Questo programma è in collegamento con lo Studio di Consulenza Fiscale Elgeco, pertanto riusciremo a collegarci agevolmente con la vostra postazione per aiutarvi nei casi di difficoltà.  

Si mette in evidenza che potranno essere utilizzati altri programmi per la Fatturazione Elettronica, ma lo Studio non fornirà supporto tecnico non essendo sua materia professionale. 

Immagine di Freepik